Questi sono gli stendardi realizzati nello Spazio Donna Zen gestito dall’associazione Handala, esposti al palazzo delle Aquile di Palermo, nel contesto delle azioni organizzate per la giornata del 25 novembre 2020 dal movimento “Non una di meno”.
Non riesco ad aggiungere parole. In questa poesia di Livia Chandra Candiani c’è tutto. Un manifesto esistenziale, pedagogico, radicalmente contro-culturale per la nostra epoca. In fondo, dopo le immagini, trovate il testo completo.
Imparare a tremare
Non voglio imparare a non aver paura,
voglio imparare a tremare
Non voglio imparare a tacere,
voglio assaporare il silenzio da cui ogni parola vera nasce.
Non voglio imparare a non arrabbiarmi,
voglio sentire il fuoco,
circondarlo di trasparenza che illumini quello che gli altri mi stanno facendo e quello che posso fare io.
Non voglio accettare, voglio accogliere e rispondere.
Non voglio essere buona, voglio essere sveglia.
Non voglio fare male, voglio dire:
mi stai facendo male, smettila.
Non voglio diventare migliore,
voglio sorridere al mio peggio.
Non voglio essere un’altra,
voglio adottarmi tutta intera
Non voglio pacificare tutto,
voglio esplorare la realtà anche quando fa male,
voglio la verità di me
Non voglio insegnare,
voglio accompagnare.
Non è che voglio così, è che non posso fare altro.
[Chandra Livia Candiani, Il silenzio è cosa viva. L’arte della meditazione, Torino, Einaudi 2018]
Questa poesia è meravigliosa. Domani la porterò in classe ai miei ragazzi.